AssoAmbiente

News

2022/227/SA-GIU/TO

La Corte costituzionale, con sentenza n.191/2022 del 5 giugno scorso, depositata il 25 luglio 2022, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 1, comma 4, della legge della Regione Abruzzo n. 45 del 30 dicembre 2020 (Norme a sostegno dell'economia circolare e di gestione sostenibile dei rifiuti), impugnata dal Governo, nella parte in cui si ribadisce la volontà di non prevedere la realizzazione di impianti dedicati di incenerimento per i rifiuti urbani.

Più in particolare, nel 2020, è stata licenziata una legge regionale sull’economia circolare che ha confermato di non prevedere la realizzazione di inceneritori all’interno del territorio della regione Abruzzo. Trattandosi di una previsione (già presente nella normativa regionale) che andava a confliggere con quella nazionale, è stata coerentemente impugnata dal Governo.

Si legge nella sentenza che “nel caso ora in esame, nell’indirizzare l’attività di revisione del PRGR, il legislatore regionale si è inserito in un ambito che non gli pertiene: la valutazione della necessità di collocare un impianto di incenerimento nel territorio abruzzese è compito dello Stato. La norma impugnata è, perciò, affetta da vizio d’incompetenza”.

La Corte Costituzionale, d’altra parte, ha dichiarato non fondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 1, comma 9, lettera u), della stessa legge regionale dell’Abruzzo n. 45 del 2020, pure impugnata dal Governo, nella parte in cui si prevedeva che l’impiantistica legata allo smaltimento dei rifiuti dovesse essere realizzata a debita distanza dai centri abitati e da funzioni sensibili come scuole, asili nido, centri sportivi e di aggregazione, distretti sanitari, ospedali e case di riposo.

In quest’ultimo caso, infatti, la Corte Costituzionale ha ribadito che compete alle Regioni “la definizione di criteri per l’individuazione delle aree non idonee alla localizzazione degli impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti, e che i Piani Regionali per la gestione dei rifiuti stabiliscono i criteri per l’individuazione delle aree non idonee alla localizzazione degli impianti di recupero e smaltimento dei rifiuti’”.

Nel rimandare alla sentenza, allegata alla presente, rimaniamo a disposizione per aggiornamenti e informazioni.

» 02.09.2022
Documenti allegati

Recenti

27 Maggio 2025
ALBO GESTORI – Circolare n. 2/2025 recante indicazioni sui sistemi geolocalizzazione
Emanata dall’Albo la Circolare n. 2/2025 per ricordare e fornire indicazioni utili a quanti interessati all’applicazione della Deliberazione n. 3 del 19 dicembre 2024, relativa ai sistemi di geolocalizzazione la cui presenza deve essere garantita sugli autoveicoli adibiti al trasporto di rifiuti speciali pericolosi in categoria 5.
Leggi di +
26 Maggio 2025
Circular Talks Assoambiente – “Bilancio 2025 - IVA (discariche e incenerimento senza efficienza energetica), 3 giugno 2025 ore 11.00
ASSOAMBIENTE continua con i Circular Talks, una serie di incontri pensati per approfondire best practice e tematiche strategiche nel settore del waste manageme
Leggi di +
26 Maggio 2025
Green Med Expo & Symposium 2025 - stand e appuntamenti di Assoambiente (Napoli, 28-30 maggio 2025)
Assoambiente anche quest’anno sarà presente con un proprio stand al Green Med Expo & Symposium (GME&S) dal 28 al 30 maggio 2025 a Napoli, presso la Mostra d'Oltremare.
Leggi di +
23 Maggio 2025
Risposta MASE a interpello su quota riciclata e certificazione sacchetti raccolta RU
Il MASE ha risposto con prot. n. 0089121 del 12 maggio 2025 ad istanza di interpello n. 25506 dell’11 febbraio 2025 in merito a chiarimenti relativamente ai Criteri Ambientali Minimi (CAM) per l’affidamento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL